CONTINUA L’INTRANSIGENZA DELLA REGIONE CAMPANIA CONTRO I PRECARI BROS

CONTINUA L’INTRANSIGENZA DELLA REGIONE CAMPANIA CONTRO I PRECARI BROS.

L’ennesimo rifiuto dell’Assessore al Lavoro, Severino Nappi, circa la partecipazione della Regione Campania all’intesa Interistituzionale (con Comune e Provincia di Napoli) che dovrebbe avviare i Progetti Lavorativi per i Precari BROS, sta provocando l’innalzamento della tensione sociale in città.

Dalla giornata di ieri gruppi di Precari BROS stanno occupando la Sala Pignatelli di Palazzo San Giacomo ed alcune sale del palazzo del Consiglio Comunale per protestare contro l’inerzia delle amministrazioni locali che, da anni, sta costringendo all’autentica miseria oltre 4000 famiglie. Tra i Precari che stanno attuando questa forma di protesta ci sono disoccupati che devono assumere farmaci salva vita e che devono sottoporsi alla dialisi.

Mentre l’area metropolitana napoletana sta andando a rotoli come dimostrano i dati recenti sulla disoccupazione di massa e come sta tragicamente mostrando l’implosione del settore Trasporti il Governo, la Regione Campania, la Provincia di Napoli e il Comune continuano nelle loro politiche di tagli e di ridimensionamento dei livelli occupazionali.

Si tratta, ora, di imprimere una svolta a questa drammatica situazione

la quale non è più sostenibile.

In primis l’Assessore Regionale al Lavoro e lo stesso Presidente Caldoro devono interrompere questa autoritaria modalità di relazioni sociali e devono rispondere alle legittime e trasparenti richieste dei Precari BROS accettando di coordinarsi positivamente con la Provincia e il Comune.

In questo momento sono in gioco, oltre alla dignità umana e sociale, anche la salute di alcuni Precari BROS i quali hanno deciso di andare fino in fondo con questa protesta.

Alle forze politiche e alle varie istituzioni spetta di prendere parola e risolvere questi annosi problemi.

 

PRECARI BROS ORGANIZZATI DI NAPOLI E PROVINCIA.

 

Napoli, 20/12/2012