PER L’UNITA\’ PROLETARIA
Il Coordinamento di lotta per il lavoro, fin dal suo costituirsi, profondamente consapevole della necessità di contribuire ad un vasto movimento di lotta, condizione Indispensabile per lottare, davvero, contro disoccupazione e precarietà, ha sempre lanciato segnali di unità e mobilitazione comune in tutte le direzioni.
Verso le fabbriche, in lotta, o meno, verso il variegato e, purtroppo, ultra frantumato inondo dei Lavoratori Socialmente Utili,, verso quello che si definisce “sindacalismo alternativo”‘.,. insomma, ci siamo, sempre rivolti in direzione di qualsiasi esperienza di lotta reale con un atteggiamento fronteunitario e politicamente chiaro. A Napoli e, quando ci è possibile fuori dalla città, abbiamo e continuiamo a cercare, il dibattito con chiunque voglia favorire una attivizzazione ed una ripresa delle lotte.
Del resto, e ne siamo profondamente convinti, gli stessi obiettivi del Salario Garantito, della Riduzione Generalizzata dell’Orario di Lavoro; oppure l’opposizione allo smantellamento definitivo di ogni istituto, nominativo e materiale, della Contrattazione Collettiva, come, dei resto, la stessa specifica “Vertenza Corsi dì Formazione”, hanno bisogno di uno schieramento di lotta vasto e generalizzato.
INCARDINATI A QUESTA IMPOSTAZIONE, I DISOCCUPATI, I PRECARI ED I LAVORATORI OCCUPATI DEL COORDINAMENTO DI LOTTA PER IL LAVORO HANNO SEMPRE ESPRESSO UN’ATTENZIONE VERSO TUTTI GLI AGGREGATI DI LOTTA ESISTENTI NELL’AREA NAPOLETANA,
Infatti, anche quando come Coordinamento scontavamo grandi difficoltà. di mobilitazione siamo intervenuti ad assemblee di altri comitati di disoccupati, anche quelli banalmente definiti “di destra”, spiegando le ragioni della nostra lotta e l’importanza dell’unitá tra tutto il proletariato contro i comuni avversari.
IN QUESTE SETTIMANE, IN CONTINUITA’ CON QUESTAIMPOISTAZIONE, SULLA BASE DI UNA “LETTERA APERTA” CHE ABBIAMO FATTO C1RCOLARE AMPIAMENTE, CI RIVOLTI A TUTTI I DISOCCUPATI ORGANIZZATI AFFINCHE’ SI PROPROMUOVESSE UN PROCESSO UNITARIO DI PIU` GRANDI DIMENSIONI
CON UN MANIFESTO/PROGRAMMATICO ABBIAMO TENUTO UN’ASSEMBLEA PUBBLICA CON CUI SI E’ AVVIATA UNA UNITA’ D’AZIONE ‘IRA VARI COMITATI DI DISOCCUPATI, FORIERA DI UN PIU’ VASTO MOVIMENTO.
Si badi bene, a scanso di malevoli interpretazioni, ciò che auspichiamo con le iniziative di queste ultime settimane, é un confronto ed una chiarificazione con tutti i proletari, ovunque, essi si trovino, sul terreno della lotta.
Non ci interessa nessuna indistinta unità politica o, tanto meno, ideologica con questo o quell’esponente!!
Mai abbiamo cercato “sponsor” o cosiddette “sponde politiche” fuori dall’iniziativa di riunificare, quanto più possibile i disoccupati, i precari ed i lavoratori tra loro.
Non ci, siamo lasciati abbagliare, e né tanto meno riuscirà a suggestionarci né chi, apparentemente, sembra “più vicino” ai proletari in lotta e né chi, sempre apparentemente,appare formalmente “più distante”!!
Il confronto a cui miriamo, tentando di battere tutte quelle spinte,anche oggettive, che mirano ad un “vertenzialismo particolarista” è, esclusivamente, con i proletari in carne ed ossa e che intendono lottare collettivamente.
Anzi, nonostante la galvanizzazione suscitata da questo avvio dì confronto unitario, vogliamo, per rafforzare ulteriormente la lotta generale, lanciare un APPELLO DI ORGANIZZAZIONE alle migliaia e migliaia di disoccupati e precari non ancora organizzati.
E’ questa la linea di condotta che si ispira il confronto unitario che stiamo svolgendo. Non abbiamo alcuni timore, forti delle ragioni sociali che rappresentiamo, di impattare con tutti i disoccupati ovunque collocati!!
A molti disoccupati e compagni questo inizio di percorso di lotta non appare sufficientemente chiaro e suscita delle perplessità.
Ad altri, in accertata malafede, provoca livore e calunnie in libertà contro il Coordinamento, di Lotta per il lavoro e contro singoli compagni.
C0N I PRIMI VOGLIAMO ULTERIORMENTE RAGIONARE E CONFRONTARCI COMUNE VOLONTA’ DI FAVORIRE I MOVIMENTI DI LOTTA E L’UNITA’ DI CLASSE….. agli altri riconfermiamo il nostro dissenso verso la loro palese impotenza politica.
COORDINAMENTO DI LOTTA X IL LAVORO
Salita ponte nuovo N6 -corso malta di fronte centrale del latte –sedile di porto N1 –vela gialla secondigliano
- ottobre 24, 1998
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