All’attenzione del Segretario nazionale di Sinistra e Libertà Nichi Vendola

 

All’attenzione del Segretario nazionale

 

di Sinistra e Libertà

 

Nichi Vendola

 

Oggetto : Vertenza B.R.O.S.

In questo periodo di forte crisi economica, congiunturale e strutturale del mercato del lavoro, riteniamo fondamentale mantenere un dialogo costruttivo tra parti sociali e politica per non esasperare il momento difficilissimo che stiamo vivendo come disoccupati.

Con questo documento riteniamo utile portare a conoscenza della  situazione critica che come precari B.R.O.S. stiamo vivendo, essendo da lunghi anni nelle piazze della nostra città ad esprimere un disagio sociale che sembra passare inosservato agli occhi delle Istituzioni e della politica tutta. Essendo sicuri che tu già sai quanto sia difficile e critica la stabilità sociale di questa città, dovuta alla mancanza soprattutto di lavoro, l’assenza di servizi sociali e l’alto tasso di criminalità dei nostri quartieri.

Come precari B.R.O.S. veniamo da un lungo percorso vertenziale, riconosciuto da intese interistituzionali firmate da Governi ed Enti locali di centro-destra e centro-sinistra; un percorso formativo avuto inizio con i corsi di orientamento al lavoro passando per quelli di formazione, per poi giungere ai 2 anni di progetto I.SO.LA. (work-experience), progetto che ha permesso agli attuali precari di acquisire competenze specifiche, oltre che utili al nostro territorio, sia nel campo dei servizi di assistenza alla persona che nel campo ambientale, settore quest’ultimo che a nostro avviso urge e necessita di manodopera per porre fine all’ultra decennale emergenza rifiuti oltre che alla devastazione ambientale dei nostri territori;  infine il progetto B.R.O.S. che doveva portare alla conclusione e quindi alla stabilizzazione lavorativa del bacino. Teniamo sempre a ricordare i milioni di euro che come Movimento di lotta per il lavoro siamo riusciti a far giungere nella nostra regione per l’avvio di politiche attive per il lavoro, finanziamenti che purtroppo in minima parte sono stati destinati a noi disoccupati, mentre la stragrande parte hanno arricchito gli enti di formazione e fatto la fortuna politica di alcuni esponenti istituzionali.

Da due anni non solo siamo stati scippati del misero sostegno a reddito che percepivamo mensilmente, pari a 596€, ma abbiamo continuato a riscontrarci con l’incapacità delle Istituzioni, di mettere finalmente mano ad una seria progettazione che possa garantire un lavoro stabile e sicuro a questo bacino.

Sicuramente come base fondamentale riteniamo che la Regione, oltre che al Comune e alla Provincia di  Napoli, non può permettersi  di perdere fondi cospicui del Ministero del Lavoro per incapacità dei nostri amministratori dove ce tanto da fare, nel progettare percorsi lavorativi in una città e una provincia, ricordiamo che i precari B.R.O.S. sono i destinatari  dei 7,5 milioni di euro stanziati per la nostra stabilizzazione, visto anche lo sperpero di denaro pubblico che la Politica sta consumando sulla pelle dei lavoratori, precari e disoccupati.

La politica in questi anni sta dimostrando il suo lato più buio poiché è chiaro quando non si è capaci di rispondere politicamente alla richiesta concreta di lavoro o di un salario l’unica risposta è una persecuzione giudiziaria senza precedenti nei confronti degli attivisti del movimento con numerosi arresti e continue misure restrittive tipo Sorveglianza Speciale per il solo reato di chiedere che vengano rispettati gli impegni presi in sedi Istituzionali. Noi non ci arrenderemo, essendo consapevoli di dover pagare per i reati commessi, di dover essere rispettati nei nostri diritti negati e non solo perché siamo nel giusto ma pensiamo anche di rifiutare giudizi da una magistratura al servizio della politica incapace.

Nell’ultima intesa interistituzionale,  quella del luglio 2010 dove gli stessi enti locali in capo la Regione del presidente Caldoro (in allegato) si prestavano non solo ad erogare le ultime tre mensilità del sostegno a reddito, ma ancor più a mettere insieme una serie di interventi per portare finalmente al termine la nostra vertenza.

Ad oggi a distanza di 2 anni il Movimento dei precari B.R.O.S. è ancora in attesa di risposte occupazionali reali e concrete.

Da alcuni mesi è aperto un tavolo di confronto e trattativa con Provincia e Comune, i quali stanno lavorando ad una progettazione da presentare quanto prima all’Amministrazione regionale e nazionale per il trasferimento dei fondi ministeriali pari a 7,5 milioni di euro.

L’ultimo incontro tenutosi il 17 ottobre con i due Enti prospettava delle linee di intervento, progetti la poter concretizzare per dare finalmente una risposta in termini occupazionali alla nostra vertenza.

Vista la volontà politica espressa dallo stesso Ministero del Lavoro durante l’ultimo incontro avuto con il Movimento B.R.O.S. il 29 maggio 2012, dove non solo si rendeva noto l’esistenza dei fondi ancora disponibili, ma soprattutto si chiedeva in primis alla Regione Campania di rendersi promotrice di un tavolo interistituzionale per discutere sul da farsi attivamente per questa vertenza.

Auspichiamo che con l’incontro di oggi possa esserci un sostegno politico concreto per una soluzione positiva alla nostra vertenza.

Napoli, 23 novembre 2012

 

PRECARI B.R.O.S ORGANIZZATI  DI NAPOLI E PROVINCIA