Lunedi 6 Luglio ore 16.00 Passare tutti x la sede del Coordinamento di lotta x il lavoro ( vale x tutti )
Che Tristezza!! Vergognatevi…Verità e’ Giustizia x i Bros
E’ arrivata la notizia per il rinvio a giudizio per i 35 precari bros, la data del processo è stata fissata per il 2 dicembre 3 Sez. penale, con l’accusa di associazione a delinquere e di altri reati che la Procura di Napoli e la Questura di Napoli hanno costruito ‘e montato ad arte in questi anni, bisogna ricordare che nel lontano 2003 queste accuse artefatte già erano state respinte in un processo analogo, evidentemente il tentativo di fermare a tutti i costi la lotta dei disoccupati organizzati in questa città e’ prioritaria anche rispetto alla Camorra.
Paradossalmente mentre nella nostra citta la criminalità organizzata fa da padrona, le guerre di Camorra fanno contare ancora decine e decine di omicidi, il primo obbiettivo della Magistratura Napoletana è stato quello di costituire un Pool di Magistrati per reprimere e carcerare i disoccupati bros che rivendicano lavoro, salario,bonifiche ambientali e servizi efficienti.
Tutto questo vogliamo ricordare che è stato possibile anche grazie alla complicità di una certa stampa a servizio della Politica, con articoli pilotati da Assessori, Consiglieri e dallo stesso ex Presidente della Regione Campania, tutti rigorosamente costruiti per screditare e infangare i disoccupati, additati come privilegiati e male assoluto per la collettività.
In tutto questo bisogna evidenziare l’avanzamento di carriere e promozioni di alcuni attori di questa triste e squallida vicenda, funzionari della Polizia di Stato, Procuratori della Repubblica, basta pensare che il 24 novembre 2014 a Roma presentavano tutti assieme il libro jobs F(act chi denunciava i Bros, l’ex Severino Nappi autore del libro, chi li indagava il Procuratore aggiunto Giovanni Melillo e chi li arrestava l’ex Questore Santi Giuffre,più chiaro di cosi.
Le Lotte sociali Non si processano
Libertà x Chi Lotta Lavoro o Salario
MOVIMENTO DI LOTTA PRECARI BROS DI NAPOLI E PROVINCIA
- giugno 29, 2015
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