Martedi 3 Febbraio Ore 17.00 Passare tutti x la Sede del Coordinamento di Lotta x il Lavoro ( Vale x Tutti )
«Assunzioni elettorali», bufera alla Regione Campania
Il Pd all’assessore Nappi: contratti per sei mesi all’Arlas, su venti nomi ben otto sono del Nuovo centrodestra
(Simona Brandolini )
Non bastava il caso Mercadante, né in precedenza quello Soresa. Da ieri è scoppiata un’altra grana per la giunta Caldoro, in particolare per l’assessore Severino Nappi. In premessa: ovviamente abbiamo tentato di parlare con l’assessore regionale al Lavoro senza riuscirci. Abbiamo anche chiesto l’elenco dei nuovi contratti Arlas, di cui parla il Pd nella denuncia politica, non ci è stato fornito. Siamo, altresì convinti, che non ci sia proprio nulla fuori dalle regole, nazionali o comunitarie che siano. Diciamo, però, che è difficile credere alle coincidenze. E allora siamo sempre allo stesso punto: se è vero quel che dicono i democrat, è opportuno che in un elenco di 20 persone ce ne siano 8 rappresentanti o parenti di esponenti di Ncd, partito di cui fa parte l’assessore? È lecito chiederlo?
Ma andiamo alla vicenda, dettagliatissima, raccontata dal consigliere regionale democratico Antonio Marciano. Per gestire Garanzia Giovani, programma da 191.610,955 euro, «nei mesi passati» (dall’assessorato fanno sapere che c’è stata una gara europea ben due anni fa, Garanzia Giovani però è partito un anno fa circa) sono stati selezionati una ventina di giovani, attraverso un’agenzia interinale Gi Group con sede a Pomigliano d’Arco, che serviranno all’Arlas (Agenzia per il lavoro e l’istruzione della Regione Campania) in particolare per l’attività di call center per il programma europeo Garanzia Giovani.
Un bacino che evidentemente Nappi sta provando a restringere, facendo appello a patti di fedeltà e sostegno al suo partito in vista della prossima scadenza elettorale, che lo vedrà direttamente impegnato nelle liste Ncd. La campagna “jamm’ a’ faticà” dell’assessore funziona già, ma solo se si ha la tessera del partito». Ovviamente Marciano fa riferimento anche al caso Mercadante che ha coinvolto un altro assessore regionale, Caterina Miraglia. «È l’ennesimo schiaffo al merito — conclude —e ai tanti giovani della Campania. Ho chiesto la convocazione di un’audizione della commissione Trasparenza per fare luce su questo caso e chiedere quali provvedimenti in merito intende assumere il Presidente Caldoro. Mi auguro che a questa mia denuncia si aggiungano altre voci, a partire da quelle delle organizzazioni sindacali».
E allega i nomi dei selezionati con tanto di curriculum politico. Uno lo abbiamo trovato e conferma, si tratta di Alessandro Sansoni, membro dell’assemblea nazionale di Ncd. Gli altri, secondo i democrat, sono Mario Piscopo (candidato nel 2011 al consiglio comunale di Napoli con la lista Udeur-Popolari per il Sud, componente dell’assemblea nazionale Ncd); Maria Coppola (consigliere VII Municipalità Miano-Secondigliano, eletta in Forza del Sud e da dicembre 2014 passata in Ncd); Antonio Capolongo (figlio di Giovanni Capolongo, consigliere comunale di Cicciano e componente dell’assemblea nazionale Ncd); Teresa Paola Marrone (componente dell’assemblea nazionale Ncd); Lucia Sangiovanni (figlia di un componente della segreteria particolare dell’assessore regionale al Lavoro); Marco Tagliaferri (consigliere comunale Marano in quota Ncd); Vincenzo Maiorino (per un periodo collaboratore al gruppo Ncd in Consiglio Regionale). Dicevamo in premessa abbiamo chiesto lumi all’assessore e all’ufficio stampa regionale. Per ora Nappi non ha intenzione di parlare.
Da Santa Lucia trapela solo che «non si accettano lezioni di nessun tipo da chi ha pesanti responsabilità dei guasti prodotti in Campania nel settore» e che «nei prossimi giorni si farà il punto complessivo sulla vicenda». Aspettiamo pazienti.
- gennaio 29, 2015
- 0 Comment -- 1.530 letture