ALLA CRISI RISPONDIAMO CON LA LOTTA E LE MOBILITAZIONI
ALLA CRISI RISPONDIAMO CON LA LOTTA E LE MOBILITAZIONI
Il massacro sociale dei vari Governi che si sono avvicendati in questi anni è sotto gli occhi di tutti, si rende palese e persino retorico elencare gli attacchi al mondo del lavoro, al welfare, agli stessi lavoratori, al sistema previdenziale, ospedaliero, cancellando anche quel minimo di tutele all’ accesso ai servizi per le fasce deboli. Il “miracolo” della politica è quello di tenere in piedi un Governo, retto dalle stampelle di un’ anomala maggioranza e con ammiccanti complicità dei sindacati confederali, che faccia il lavoro sporco per tenere a galla un sistema economico oramai in crisi, per rafforzare gli interessi dei mercati e della finanza; non quelli delle masse popolari.
Questo Primo Maggio, non deve essere un anniversario tradizionale e ciclico, ma deve porre le basi ed i processi di una ricomposizione di classe e settori che subiscono la mannaia di questo Governo, in particolare in Campania, a Napoli , dove la disoccupazione dilaga, la carenza dei servizi sociali, i tagli al settore sanitario, ai trasporti, la mancanza di garanzie per la tutela degli stipendi ai dipendenti pubblici e delle società miste, assenza di atti concreti a sviluppare un processo di inserimento occupazionale per disoccupati e precari infatti il nuovo progetto sul lavoro il famoso jobs act non è per noi la soluzione, stanno comunque producendo vive discussioni per una ripresa del conflitto permanente
Le mobilitazioni su Bagnoli sono la scintilla di un malessere sociale che vede le periferie sempre più abbandonate al degrado ed alle bonifiche mai avvenute, mancanza di spazi di aggregazione e socialità, luoghi da devastare con discariche di rifiuti speciali ed amianto.
Così come in questi anni la stessa testimonianza rappresentata dalle mobilitazioni dei precari Bros Organizzati contro la mancata finalizzazione e stabilizzazione occupazionale, dopo essere stati impegnati in cicli di formazione ed esperienze lavorative durante l’emergenza rifiuti.
Non lasciamoci spaventare dai vari Governi che ogni anno si succedono e dalle chiacchiere di soluzioni improponibili è ora di pretendere condizioni migliori di vita ed economiche, vogliamo e possiamo decidere il nostro futuro con una netta ripresa del conflitto e delle scelte di una reale democrazia partecipativa, rifiutando ruoli di comparse nel teatro di questa Amministrazione Comunale, nè lasciarci affascinare da nuovi fenomeni populistici come Grillo, De Magistris, etc.
Non possiamo subire continui attacchi repressivi, misure cautelari , campagne di diffamazione e criminalizzazione da parte di Questura, stampa e Magistratura mettendo in serio pericolo l’agibilità democratica ed il dissenso dei movimenti antagonisti.
Riprendiamoci il futuro !
PRECARI BROS ORGANIZZATI DI NAPOLI E PROVINCIA
- aprile 30, 2014
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