I Precari del Progetto I.SO.LA puliscono Napoli
I precari del Progetto ISOLA ( inserimento sociale attraverso il lavoro ) che in questi mesi si aggirano per le strade di Napoli con attrezzature e vestiario idoneo al prelievo, alla raccolta ed alle bonifiche delle coste, addetti allo smaltimento ed alla pulizia della città, non nascono dal nulla né sono una creazione da laboratorio scientifico, anzi vengono da molto lontano. Essi sono quelle masse che da 10 anni ed ancora oggi costituiscono l’onda dei movimenti di lotta organizzata, da disoccupati ad oggi precari hanno attraversato percorsi che si incrociavano tra iniziative di lotta e cicli di corsi di orientamento e formazione avviati nell’anno 2003. Grazie alle lotte sociali portate avanti con tenacia e determinazione hanno avuto la capacità di trasformare i corsi di formazione senza nessuna prospettiva occupazionale in attività lavorative ( precarie ), con turni di 3 volte a settimana, retribuite a 500 euro mensili.
Oggi il progetto I.SO.LA. vede impiegati 3500 operatori precari che, nonostante le difficoltà e gli ostacoli creati dal Comune e dall’ Asia, gli attacchi della stampa che ci definisce “assenteisti”, si dedicano alle attività ambientali per fronteggiare l’ancora attuale “ emergenza rifiuti “ . Malgrado le propagande berlusconiane non è del tutto superata se non si realizza un concreto piano-rifiuti mettendo al centro di esso l’importanza di partire dalla raccolta differenziata, ad una consapevole riduzione della produzione dei rifiuti attraverso il riciclaggio e la trasformazione di materie come carta, plastica, cartone e metallo, i quali possono essere destinati ad altro uso se trattati e lavorati, le quali illustrazioni sono riportate dai depliant informativi distribuiti dagli stessi precari ISOLA. Oltre ad un cambiamento culturale del ciclo dei rifiuti, bisogna essere coscienti che si deve rafforzare, con un piano industriale serio e mirato, le aziende già esistenti le quali operano nel settore rifiuti, rafforzare manodopera, mezzi e strutture che avranno la capacità e la volontà di superare del tutto il disastro ambientale causato da oltre 50 anni dalle aziende del Nord- Italia e da una mala gestione del ciclo-rifiuti. Dunque come potete ben capire le nostre attività non partono da un contributo volontario ma da un progetto che ha visto le Istituzioni impegnate a creare politiche occupazionali e risorse che le lotte sociali sono riuscite a strappare nel corso di questi anni. E’ nostro compito andare avanti sia con le attività ( che a Marzo 2009 scadranno ) sia con la nostra lotta per rivendicare la definitiva assunzione e stabilizzazione contrattuale ed occupazionale per i 3500 precari del progetto I.SO.LA. oggi puliscono Napoli.
COORDINAMENTO DI LOTTA X IL LAVORO
Centro sociale- CARLO GIULIANI
Via Cesare Rosaroll, 48- Napol
26/02/09