PROGETTO I.SO.LA. : IL PUNTO DELLA SITUZIONE…

 L’esperienza delle attività del Progetto I.SO.LA. ha maturato la coscienza dei soggetti che vi hanno preso parte, rendendoli partecipi alla consapevolezza del proprio stato sociale e l’importanza della conquista della retribuzione diretta e principalmente della sua difesa come mezzo di sussistenza alla propria crescita ed al proprio mantenimento nel soddisfare i propri bisogni primari. La stessa esperienza ha maturato anche l’incertezza e l’insicurezza della mancata stabilità del percorso intrapreso che prende come modello le aberranti leggi del mercato del lavoro che incentra la propria regola sulla precarietà, lo sfruttamento fine a se stesso e sulla mancanza dei più elementari diritti della sicurezza e della stabilità contrattuale ed economica ( senza retorica in merito alla questione vogliamo ricordare gli operai morti della Thyssenkrupp e dei tanti lavoratori che hanno spezzato i loro sogni, speranze ed illusioni sotto gli sferzanti colpi di una catena di montaggio o sul selciato di un cantiere, tanto per rendere l’idea di quale direzione oggi corre la barbarie del profitto e della competitività ), in sostanza la realtà dell’essere precario ma anche la volontà a non rassegnarsi a questo standard e ricorrere agli strumenti della lotta e delle rivendicazioni nel pretendere legittimamente condizioni migliori di vita, di lavoro, economiche. Sono ben lucidi i corsisti ISOLA aderenti al Coordinamento di Lotta x il lavoro, che tra 3 mesi ultimeranno le attività del Progetto ed allo stato attuale le amministrazioni locali, il Governo centrale non hanno ancora delineato il futuro delle attività in corso, le prospettive e sbocchi che dovranno finalizzare e stabilizzare 3500 soggetti ad essere assorbiti all’interno di un panorama progettuale di un piano di lavoro che interessa la città di Napoli e la sua provincia, la pianificazione di un intera metropoli che vive di emergenze e carenze ed allo stesso tempo necessita di un rilancio industriale, culturale ed un miglioramento dei servizi che non riescono ad affrontare le esigenze di milioni di cittadini, tutelare il loro benessere collettivo, la propria salute, la loro inclusione sociale e partecipazione attiva ai processi a cui la nostra città è interessata: in sintesi ci riferiamo all’emergenza rifiuti, all’inclusione dei beneficiari dell’indulto,il fabbisogno di case popolari, servizi sociali efficienti e pubblici, di una sanità gratuita ed al servizio dei cittadini e non dei profitti delle multinazionali, tutela e salvaguardia del patrimonio naturale, rafforzamento delle infrastrutture, dei trasporti che rispettino l’impatto ambientale.
Su questi obiettivi abbiamo innescato una battaglia più serrata, diretta, canalizzando le nostre trattative nell’aprire un ampio processo vertenziale, insieme ai disoccupati e beneficiari indulto dell’U.D.O. ed i corsisti di Acerra, che possa nella sua vastità dare risposte a quelli che oggi sono i bisogni e le rivendicazioni dei soggetti interessati partendo dalla trasformazione del Progetto ISOLA attraverso un’ opera di riconversione con riferimento alle iniziative ambientali con priorità assoluta di un nuovo modello politico di gestione del problema rifiuti, la raccolta differenziata porta a porta, riciclaggio e lavorazione del materiale raccolto e differenziato, bonifiche dei siti inquinati e delle falde acquifere, opere di riqualificazione e manutenzione del territorio campano nelle opere pubbliche, rafforzamento del personale ospedaliero, di vigilanza ambientale, rafforzamento degli operatori del servizio pubblico, questo è l’immenso panorama che realmente può dare risposte e soddisfare quello che è il bisogno prioritario delle garanzie occupazionali dei corsisti ed indultati ma anche quelle che sono oggi le esigenze di rilancio della metropoli campana.
Su questi obiettivi e riferimenti che oggi siamo impegnati nei tavoli di trattative e di discussioni con le parti istituzionali, da ultimo ieri ( 10/12/2007 ) con il Ministro Damiano presso la Camera di Commercio di Napoli dove abbiamo illustrato le nostre perplessità e preoccupazioni sul futuro dei corsisti ISOLA , chiedendo allo stesso Ministro di rispettare gli accordi dell’Intesa interistituzionale e di mettere a disposizione adeguate risorse che interesseranno le soluzioni al Progetto ISOLA e di partecipare al Tavolo Prefettizio che si terrà nei prossimi giorni in merito alla questione discussa. Su questo tema abbiamo riscontrato la disponibilità del Ministro a mantenere gli accordi presi in termini economici e di partecipazione, la soluzione progettuale è compito degli Enti Locali, nel loro lavoro sinergico investendo anche il Commissario-Prefetto Pansa nella questione rifiuti, dove noi più volte abbiamo avuto modo di incontrare e discutere dei tempi celeri che premono nel trovare una soluzione al Progetto ISOLA e nell’ incidere sugli Assessori locali nel mettere in campo progetti costruttivi ed in direzione delle tematiche citate. Stesse discussioni e tematiche affrontate nei giorni precedenti con l’Assessore Gabriele, Oddati e Tuccillo, con la commissione ambiente della Regione Campania, con il Sindaco Iervolino sino al Cardinale Sepe ( non nel chiedere miracoli ma un forte appello alla classe politica locale nell’affrontare le emergenze in atto ). Ora dinanzi a noi si presenta il compito di mantenere viva e pulsante la tensione della lotta e creare sempre le condizioni di trasformazione dello stato di cose presenti, è nostro compito e dovere mantenere compatto ed unito il movimento ed i rapporti di forza che da dieci anni ci contraddistinguono nel panorama delle lotte sociali napoletani, soprattutto quando nel percorso da noi intrapreso possano nascere insidie e difficoltà che le Istituzioni scatenano o da qualche soggetto appartenente ad organismi del tutto estranei al nostro movimento ed alla nostra affermata e consolidata realtà… AVANTI COMPAGNI, NELLA LOTTA E NELLA TRASFORMAZIONE PER MIGLIORARE LE NOSTRE CONDIZIONI DI VITA ECONOMICHE E SOCIALI, DIVENTARE ESPERIENZA E PATRIMONIO PER CHI UN GIORNO VOGLIA SEGUIRE L’ESEMPIO DELLA MILITANZA ATTIVA E PARTECIPATA DELLE LOTTE AUTORGANIZZATE.

COORDINAMENTO DI LOTTA X IL LAVORO
Centro sociale-COORDINAMENTO PER I DIRITTI SOCIALI