LA DIVISIONE DI CLASSE, L’ARRETRAMENTO DELLE LOTTE, LA QUESTIONE SINDACATO BASE
Vogliamo porre attraverso questo volantino una seria riflessione e presa di coscienza a tutti gli iscritti che militano negli organismi di sindacati di classe e pseudo-movimenti che nella giornata del 12 settembre, in occasione del tavolo in Prefettura con gli assessori e lo stesso Prefetto, incontro che vogliamo ricordare è stato convocato grazie alle richieste ed alle iniziative di lotta messe in campo dal Coordinamento di Lotta x il lavoro, hanno assistito all’ attacco frontale repressivo da parte della celere e della Questura che vietava la libertà di manifestazione e transito del nostro corteo davanti al Palazzo di Governo.
E’ giusto chiedersi e riflettere sul perché ciò è accaduto, ed è nostro dovere dare le giuste delucidazioni e risposte su ciò che va oltre l’aspetto visivo degli scontri, ma quello che è stato più meschino ed aberrante l’assurda presa di distanza ( con dichiarazione apparsa a mezzo stampa su Napolipiù del 13/09 a firma RDB-precari) da parte dei sindacati di base e di pseudo-movimenti e liste di autorappresentanza che assistevano agli scontri, negando ogni forma di solidarietà e resistenza attiva all’attacco repressivo ai danni dei nostri corsisti, alimentando e demarcando una divisione di classe all’interno del panorama delle lotte sociali napoletane, divisione di classe nata da una miriade di scissioni subite dal movimento napoletano da parte degli stessi soggetti che puntualmente si riciclano e danneggiano le masse, movimenti ed organizzazioni politiche dagli anni ’70 ad oggi.
Questi stessi soggetti che da 30 anni si riciclano ed oggi li ritroviamo ai vertici delle organizzazioni sindacali di base, sono i principali protagonisti ed attori delle spaccature dei movimenti e del danno che hanno arrecato agli iscritti ed ai disoccupati, con arretramento delle lotte, rallentamento delle contrattazioni vertenziali ed allo stesso tempo l’avanzamento della repressione ed una maggior lettura da parte della Questura che ad occhio nudo può tranquillamente concentrare la sua attenzione su quella parte di movimento che ancora oggi ne fa della lotta un patrimonio, un esperienza ed un strumento per la trasformazione delle condizioni economiche dei proletari.
Dovremmo dilungarci un po’ troppo nel raccontare aneddoti e provenienza di questi soggetti, non solo di chi appartiene all’ RDB, ma anche dell SLL, ma le esigenze di un volantino deve rispettare la sintesi, ci basta solo dire che gli stessi dirigenti delle oo.ss. citate, hanno da sempre criticato il sindacalismo di base come settore di divisione all’interno della classe proletaria e come avventuristi… che contraddizione in seno al popolo! Chi allora criticava questi organismi, oggi li dirige con la stessa concezione per la quale venivano criticati ! infantilismo politico del protagonismo a tutti i costi, ai danni dei disoccupati, dei lavoratori e delle lotte. Disoccupati, compagni, proletari, questi soggetti sono la vergogna del movimento napoletano, dimostra limpidamente il comportamento tenuto in piazza il 12 settembre, un comportamento che potremmo definire complice della repressione ed asservimento al potere politico del centro-sinistra al Governo, dove la contestazione di facciata non nasconde l’annichilimento delle lotte operaie e la funzione di pompiere che questi organismi hanno sui focolai di protesta pur di sedersi al tavolo delle trattative agli ordini dei padroni del potere istituzionale. Ciò accade perché nella miriade delle organizzazioni sindacali di base, la competizione ambiziosa del rappresentante al tavolo delle trattative è troppo grande per mettersi contro al Governo-amico, pur se questa ambizione significa completa sudditanza politica alla sinistra parlamentare a discapito del protagonismo di massa dei proletari, dei precari, dei disoccupati, dei corsisti che oggi rivendicano la trasformazione del progetto ISOLA in uno sbocco occupazionale e si lasciano abbindolare dai falsi storici di questi dirigenti che oggi sono un’ infima minoranza in cerca di quel protagonismo che la sola unica ragione per esistere.
COORDINAMENTO DI LOTTA X IL LAVORO
Centro-sociale COORDINAMENTO PER I DIRITTI SOCIALI
via Cesare Rosaroll, 48- Napoli
13/09/07