Per un’immediata soluzione alla vertenza di tutti i corsisti !!!

L’avvio a pieno regime dei corsi di formazione post-orientamento che ha investito una platea di 3500 disoccupati di lunga durata,oggi pongono al centro della questione delle loro condizioni e delle loro rivendicazioni le prospettive di continuità del loro percorso post-formativo,in quanto si ritiene e sancisce che la formazione in sé non può essere la soluzione ultima di chi cerca un miglioramento economico e sociale per le proprie condizioni di vita,pur essendo consapevoli che lo scenario complesso del mercato del lavoro e le sue regole rendono sempre più difficile l’accesso nel mondo produttivo almeno che non si rientri in compatibilità con le sue leggi e norme sempre più flessibili e precarie,leggi e norme che sempre di più abbrutiscono ed immiseriscono l’esistenza delle masse proletarie.
Noi come coordinamento di lotta x il lavoro da sempre ci siamo battuti e ci battiamo contro le politiche economiche e sociali che sempre di più danneggiano i lavoratori,i disoccupati e la masse tutte,contro i tagli e le privatizzazioni ai servizi primari come i trasporti,sanità,scuole etc.
Oggi la nostra lotta ci vede impegnati quotidianamente nella nostra attività corsuale cercando di porla sempre al meglio nelle sue tipologie tecniche ed organizzative sia sul piano economico che di riconoscimento di una platea che in pieno della sua specializzazione di qualifica non dimentica il terreno del conflitto e della lotta politica della vertenza e rivendica alle istituzioni locali ed al governo nazionale una finalizzazione attraverso delle soluzioni immediate e concrete che dovranno escludere dei salti nel buio,degli arretramenti delle proprie condizioni di corsisti organizzati!
Alla luce degli avvenimenti attuali all’interno di un periodo politico sia a livello nazionale che locale vede impegnati tutti gli esponenti nella maratona elettorale dunque alieni alle problematiche sociali alle istanze politiche mosse dai movimenti che nonostante la continua arroganza del prefetto e della continua blindatura delle fortezze istituzionali,ben difese da un apparato repressivo sempre pronto a dar la caccia al “criminale-disoccupato” o arginare con arresti e cariche le fallimentari politiche di speculazione e di spreco da parte delle aziende di cui le uniche vittime sono i lavoratori che si ritrovano senza stipendio e senza lavoro,la nostra capacità di resistere agli attacchi della controparte e le nostre iniziative hanno fatto breccia scardinando la cortina di ferro delle stanze degli assessorati chiuse ai movimenti,tenendo alto il livello di tensione invocando sempre la forma del dialogo e del confronto come soluzione politica delle vertenze,l’assessore Gabriele si è convinto di ricevere una nostra delegazione che ha esposto l’esigenza immediata delle prospettive dei 3500 corsisti oggi impegnati,l’assessore nell’incontro ufficiale in sede ha preso un impegno politico con i rappresentanti che al tavolo delle istituzioni sono al vaglio delle proposte che devono poi trovare sbocco,proposte che comunque dovranno investire tutte le parti politiche,sia locali che nazionali. La nostra proposta è di tenere in piedi il tavolo interistituzionale che nel 2003 formulò il percorso sperimentale di cui oggi ne siamo protagonisti,dunque anche il governo nazionale è parte integrante di questo percorso,nonostante sia a fine legislatura abbiamo ritenuto opportuno invocare un incontro con il sottosegretario al ministero del lavoro VIESPOLI,una richiesta che ci ha visti investiti di forti iniziative ad oltranza affinchè la prefettura richiedesse che al più presto si faceva fronte alla richiesta da noi inoltrata.
Sabato 18 febbraio in sede prefettizia il sottosegretario VIESPOLI esprimeva la sua volontà di incontrare una rappresentanza dei corsisti organizzati riconoscendo nel coordinamento di lotta x il lavoro ed i corsisti aderenti s.l.l. come l’unica espressione delle esigenze rivendicate dalle istanze in atto e discutere con essi di quali soluzione e prospettive il governo insieme alle parti locali dovranno essere sviluppate per la platea dei 3500 corsisti. Il sottosegretario dalla sua parte esprimeva tutta la volontà politica di stanziare risorse economiche già in cantiere per affrontare il problema.
Corsisti! I passi in avanti e le volontà politiche ed economiche delle istituzioni locali e nazionali non bastano,le proposte dovranno essere trasformate in impegni concreti e finalizzati,noi come movimento non dobbiamo venir meno alla nostra parte,al nostro ruolo come forza motrice e determinante che solo con la lotta si possono realizzare obiettivi concreti ed immediati.

COORDINAMENTO DI LOTTA X IL LAVORO
Centro sociale-COORDINAMENTO PER I DIRITTI SOCIALI

18/02/06