La lotta Paga!! i delatori fuori dalle piazze
La nostra lotta ha dimostrato ancora una volta che il vero protagonismo dei disoccupati che lottano per il superamento del loro disagio sociale produce vittorie e determinazione sia sul piano politico che vertenziale.
La graduatoria dei 3500 disoccupati che si appresteranno ad essere inseriti in progetti formativi per specializzare manodopera da inserire nel mercato del lavoro è frutto di sacrifici e lotte reali,visibili ben indirizzate e canalizzate contro un’unica controparte,le istituzioni locali e nazionali che producono malessere e precarietà economica attaccando sempre di più le condizioni delle masse popolari.
La nostra posizione e rivendicazione è stata sempre coerente,netta e chiara dopo la conclusione della prima tranche dei corsi di orientamento,il nostro slogan-1500 corsi non bastano!-è stata la nostra battaglia caratterizzata da forti iniziative con scontri ben determinati dalla nostra rabbia ed il forte protagonismo dei disoccupati affinché incidesse e costringesse la controparte politica a varare una soluzione che desse risposta a tutti i partecipanti della prima tranche di orientamento,senza discriminazioni dell’aberrante paniere selettivo che semina scontento e guerra tra i disoccupati stessi.La nostra lotta è stata caratterizzante anche sul piano politico,perché trovare una soluzione per tutti i 3500 vuol dire anche portare sul tavolo delle trattative proposte concrete e risolutive per la vertenza stessa,intuendo che l’integrazione dei 2000 corsi per i trasporti varati dall’assessore Cascetta nella scorsa consiliatura e la riserva dei corsi non ancora impegnati dalla REGIONE CAMPANIA dal P.O.R. poteva essere la risposta ideale per tutti,ma dare anche un segnale di continuità e credibilità alla giusta e legittima lotta dei movimenti che con la loro autonomia e autorganizzazione sono l’unica risposta alternativa a chi oggi si pone sfiduciato nell’aver delegato il proprio destino nelle mani della classe politica istituzionale.
La GIUNTA BASSOLINO oggi sta discutendo e deliberando la proposta dell’allargamento di un piano formativo che prevede l’inserimento di tutti i 3500 disoccupati che hanno concluso la prima tranche di orientamento,prendendo in considerazione in soluzione proprio la nostra proposta politica.
Nessuno può negare che questa discussione in GIUNTA nasce da una vittoria della lotta del movimento,dal riconoscimento politico che il nostro movimento ha saputo conquistarsi sul piano della concretezza e dell’intelligenza politica,sulla visibilità reale dei soggetti in campo e la trasparenza delle nostre rivendicazioni,un riconoscimento ed una vittoria che ancora oggi porta i segni di anni di lotte e denunce,di speranza e fiducia nell’unico strumento da noi adottato,la lotta.
Oggi noi non permettiamo e tolleriamo nessuno che osi attaccarci e mettere in dubbio la nostra lotta,ricordando a chi si nasconde dietro le varie liste e pseudo-movimenti che mentre noi eravamo impegnati nelle battaglie e nelle barricate per risolvere il nostro disagio,gli altri erano impegnati a sponsorizzare il proprio padrino politico di turno ed indicare in pubblica piazza quale candidato votare. Mentre noi eravamo impegnati nelle nostre iniziative di lotta,di cui i giornali e la stampa ne sono vivi testimoni,qualcuno era impegnato a speculare sulla disperazione del disagio,estorcendo denaro in cambio di astratte promesse,oggi questi soggetti sono inquisiti per compravendita di posti di lavoro e connivenze trasversali ai movimenti. Mentre noi eravamo impegnati nella nostra lotta per l’allargamento dei corsi per tutti ,gli altri erano impegnati in operazioni di carrierismo sindacale per soddisfare soltanto una propria ambizione individuale,diventando poi i delatori delle giuste lotte dei proletari,facilitando il compito della questura e magistratura nel definire meglio la geografia dei movimenti per poi rafforzare le istituzioni nell’aver ragione a mantenere chiuso il dialogo ed il confronto con i movimenti rendendo ancor più difficile le ragioni della lotta.
Questi personaggi sono il danno ed il veleno dei movimenti e delle lotte proletarie.MANDIAMOLI VIA DALLE PIAZZE!!!
COORDINAMENTO DI LOTTA X IL LAVORO
(CENTRO SOCIALE) COORDINAMENTO PER I DIRITTI SOCIALI
- febbraio 04, 2005
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